Il sole splende sulle due ruote a MBE 2021
Verona il weekend dei motociclisti, oltre 2.000 arrivano in sella in fiera
Temperature estive, anche per la seconda giornata di Motor Bike Expo 2021 – Special Edition, a Veronafiere: ma, come hanno ricordato Francesco Agnoletto e Paola Somma, ideatori ed organizzatori del salone, “il sole non ha mai fermato le moto”.
Ed è stato un sabato particolarmente animato per le strade veronesi, con l’arrivo di molti motociclisti che hanno approfittato della stagione propizia per raggiungere il quartiere fieristico: alla fine sono stati oltre 2.000 quelli che hanno utilizzato il parcheggio gratuito interno che li ha portati direttamente nel cuore della kermesse.
Anche oggi è stato possibile assicurare l’accesso a 25.000 persone, grazie alle procedure sincronizzate in sicurezza che integrano i biglietti acquistati online con chi si presenta agli ingressi last minute.
Il lungo percorso allestito tra i padiglioni con gli stand dalle case costruttrici ha ravvivato il quartiere fin dall’apertura: gli spazi esterni hanno ospitato i saliscendi artificiali di Jeep Experience e il tracciato proposto da SWM per far provare le sue moto; da lì sono partiti i tre percorsi turistici (Mud Run, Street Run e Motogiro) gestiti da Federmoto, ma soprattutto i test-drive organizzati dai grandi marchi per consentire al pubblico di assaporare, su strada, le caratteristiche dei nuovi modelli di gamma.
Significativo il fatto che tantissime, sia tra gli utenti sia esposte nei padiglioni, siano le special, presenza che conferma il piacere che provano i motociclisti nel personalizzare la propria cavalcatura ed adattarla al proprio stile, non solo estetico.
Grande soddisfazione per le case nell’area demo-ride
Nell’area esterna, l’afflusso di appassionati è proseguito per tutto il giorno, con grande soddisfazione dei brand presenti a MBE.
Lello Dragone di Moto Guzzi/Aprilia conferma come il numero di test ride sia in linea con le aspettative più rosee: “Fin da metà giornata, abbiamo i turni già coperti fino al pomeriggio inoltrato. Ogni ipotetico dubbio sull’opportunità di essere a Verona è stato subito fugato”.
Il project manager Claudio Brusa spiega come la scelta di BMW Motorrad di raddoppiare la presenza con uno stand nel padiglione 4, più il “lounge” esterno dedicato alla R18, abbia consentito di “captare” un numero esteso di appassionati, in un’esperienza immersiva nel mondo dell’Elica.
“Abbiamo messo a disposizione del pubblico due Brutale RR SCS e una coppia di Dragster RR SCS, entrambe da 140 cavalli” spiega Gian Paolo Cerizza, area manager di MV Agusta “e la risposta degli appassionati al ritorno di questo glorioso marchio è stata veramente entusiastica”.
“L’afflusso è interessante anche dal punto di vista qualitativo, con decine di demo ride sui modelli di punta. Risposta positiva in particolare su Tracer e Niken. Contenti? Assolutamente”, commenta Alessandro Pagani, responsabile dei test ride a Veronafiere per Yamaha Motor Italia.
Anche Andrea Sembenini, in rappresentanza di Honda, sottolinea come il numero di prove su strada sia elevato: “Le moto escono in continuazione, c’è grande curiosità soprattutto sulla Africa Twin e la X-ADV”.
Proprio accanto, Cesare Carola di Royal Enfield spiega come il bilancio sia “molto positivo. C’è molto interesse, l’affluenza che supera le aspettative. Speriamo di proseguire il 2021 secondo la direzione tracciata in questo weekend”.
“MBE 2021 è l’evento di apertura della stagione e H-D non poteva mancare” dice Francesco Vanni, Managing Director Italia, Spagna e Portogallo. “L’interesse per la gamma demo messa a disposizione (17 moto) è stata massiccia sin da subito, soprattutto per la novità 2021 Pan America 1250 e 1250 Special e per la LiveWire. In questa particolare edizione abbiamo voluto concentrarci sul far provare e vivere l’esperienza Harley-Davidson, offrendo test ride dedicati per una Customer Experience da ricordare”.
Domani ultimo giorno per visitare la fiera, che resterà aperta dalle 9.00 alle 20.00, ancora, con i test-drive delle moto di serie, presentazioni, percorsi turistici, ma soprattutto con le premiazioni dei contest riservati alle special ed alle custom che eleggeranno le “regine” del salone.
Altre notizie, curiosità, proposte innovative.
E-Motion Drive, la disabilità non ferma la passione per la moto
La passione della moto non si spegne con la disabilità. Il desiderio di sentirsi vivi è stata la benzina che ha spinto Mattia Cattapan a creare l’associazione non profit ADS Crossabili e presentare E-Motion Drive, un innovativo prototipo di motocarrozzina a trazione elettrica per strada e fuoristrada. Il trentenne padovano è rimasto paraplegico a causa di un incidente mentre correva in enduro, ma non si è arreso. E-Motion Drive, svelato al pubblico di MBE sul main stage del pad. 1 con l’amico freestyler veneto Alvaro Dal Farra, permette alle persone con disabilità di tornare a divertirsi in autonomia su tre ruote. Per Cattapan, “un giorno senza sorriso è un giorno perso”: il suo obiettivo è la costruzione in piccola serie di E-Motion Drive per l’istituzione di una disciplina offroad riservata ai piloti con disabilità agli arti inferiori.
Il viaggio di una vita da biker raccontato in un road-movie
Il cinema entra a Motor Bike Expo dalla porta principale: sul main stage del pad. 1 la Rodaggio Film ha presentato il road movie “Pozzis, Samarcanda”, in anteprima italiana. Il film di Stefano Giacomuzzi è la storia del viaggio di Alfeo “Cocco” Carnelutti, da Pozzis, una minuscola località sulle Alpi Carniche, fino al mitico capoluogo dell’Uzbekistan, in sella alla sua Harley-Davidson del 1939 customizzata. “Cocco” è un personaggio molto caro ai motociclisti del Nord-Est: non stupisce quindi che la realizzazione del film sia stata sostenuta da una comunità di follower, oltre che dal Fondo Audiovisivo FVG, dall’Agenzia regionale per la lingua friulana e dalla Friuli Venezia Giulia Film Commission. Durante la presentazione con il conduttore e comico Omar Fantini, “Cocco” e Giacomuzzi, regista e co-protagonista, hanno commentato il trailer originale e brevi spezzoni del film raccontando episodi e aneddoti del viaggio.
Alla scoperta del territorio con i tour in moto FMI
FMI, presente a Verona con varie postazioni sia al coperto che nelle aree esterne, ha condotto gli appassionati alla scoperta delle bellezze turistiche locali attraverso tre iniziative “on the road”, il Motogiro, il Mud Run e lo Street Run.
Si tratta di tour in moto, organizzati lungo diversi itinerari: il primo è stato pensato specificamente per le maxienduro e touring, il secondo per le scrambler ed off road leggere, l’ultimo per moto stradali come custom e cafe racer.
I giri sono partiti dalla Fiera, dipanandosi lungo i più bei paesaggi locali, dal Lago di Garda ai Monti Lessini. Per tutti, lunghezza di poco superiore ai 100 km, durata tra le quattro e le cinque ore e tappa intermedia per il pranzo a Malga San Giorgio (VR).
Gli iscritti al Mud Run e allo Street Run, entrambi inseriti nel progetto FMI Iron Touring, hanno ricevuto una roadmap con il percorso corrispondente al tipo di esperienza scelta: comprendente, dunque, una deviazione di circa 12 km di strada a fondo naturale, per divertirsi senza affanni in sella alle scrambler; strade provinciali, belle curve e paesaggi mozzafiato hanno caratterizzato invece la proposta per lo Street Run.
Al termine della giornata è stato premiato il miglior abbinamento moto-pilota, con l’incoronazione del King of Mud Run e del King of Street Run.
Woolf: sicurezza e meno multe con il bracciale che vibra
Va indossato come un orologio e, vibrando, segnala al motociclista quattro condizioni che richiedono attenzione: la presenza di autovelox fissi, tutor e telecamere dei semafori, e le più frequenti istallazioni di autovelox mobili. “Woolf“, l’unico dispositivo indossabile con tecnologia di allerta per la sicurezza stradale, è stato esposto al pad. 4, con l’importante novità “social”: la possibilità per i motociclisti di segnalare o rimuovere immediatamente nuovi punti di controllo. Questa innovazione italiana, premiata al Consumer Electronics Show di Las Vegas, protegge da brutte sorprese ma è un anche campione di sicurezza: la vibrazione evita ogni distrazione al motociclista, l’avviso arriva 450 metri prima del punto segnalato consentendo una riduzione progressiva della velocità, l’allarme rinnova l’attenzione su un pericolo o un limite che potrebbero essere sfuggiti. Woolf non prevede alcun abbonamento ed è compatibile con smartphone Android e iOS.
Dalla Formula Uno, la e-bike Nextale
Una bicicletta con pedalata assistita totalmente nuova, che raccoglie il meglio della meccanica italiana: si chiama Nextale, è esposta al pad. 4, e celebra l’eccellenza meccanica italiana, attraverso elementi costruttivi realizzati con standard mutuati dalla Formula 1 e dall’Aerospace. Il risultato è un prodotto molto solido ma di grande maneggevolezza, con una portabilità senza paragoni, e un design di altissima qualità.