Motor Bike Expo 2021: una partenza entusiasmante, pieno successo del format estivo
Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia taglia il nastro di Veronafiere
Grande afflusso di moto, gremito il “Viale delle Case motociclistiche”.
Presentate cinque nuove special, altre moto in anteprima per l’Italia.
Avvio entusiasmante per Motor Bike Expo 2021: il salone dedicato alle moto segna la ripresa degli eventi espositivi, in presenza e in sicurezza, sia per le due ruote a motore sia per l’intero sistema fieristico italiano e registra un altro grande successo.
Già alle 9, grande afflusso all’ingresso del parcheggio gratuito per le moto interno alla fiera (una delle più evidenti novità dell’edizione 2021), dal quale i motociclisti hanno potuto poi comodamente distribuirsi nei padiglioni.
Gremito il “viale delle Case motociclistiche”, l’ampio corridoio centrale che ospita i “box” dei costruttori, con le moto in esposizione e con le novità 2021, pronte per essere testate sui tracciati di prova, nei piazzali, o sulle strade del territorio veronese.
Lungo questa accogliente promenade si sono intrattenuti a lungo i visitatori, gustando una sorta di città ideale in cui la moto è l’unica protagonista.
Motor Bike Expo ha confermato così, anche al di fuori della sua tradizionale collocazione invernale, la sua capacità di far incontrare i motociclisti, evidenziata dal ritorno alla socialità dopo il lungo e doloroso lockdown.
Di grande impatto il taglio del nastro, con il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha voluto al suo fianco gli ideatori ed organizzatori Paola Somma e Francesco Agnoletto. Hanno partecipato anche il Presidente della Provincia di Verona Manuel Scalzotto, il Sindaco di Verona Federico Sboarina e il Presidente di Veronafiere Maurizio Danese.
La presenza di Sabrina Salerno, un gesto di amicizia verso Paola Somma, ha aggiunto un tocco glamour all’evento.
La ripresa dell’attività fieristiche dopo 16 mesi di blocco ha suscitato in tutti i presenti un’evidente e comprensibile emozione, richiamando, grazie a Veronafiere e a Motor Bike Expo, l’attenzione da tutta Italia.
Da più voci, di fronte al successo di questa prima giornata, è partita la proposta di valutare la possibilità di mettere stabilmente in cantiere un’edizione estiva di Motor Bike Expo: il tema è sul tavolo e sarà sicuramente affrontato “a bocce ferme”.
Al Presidente Zaia, che ha poi partecipato, presso lo stand della Regione Veneto, all’incontro in cui il Comune di Verona ha annunciato la propria adesione alla rete ANCI delle “Città dei Motori”, Paola Somma e Francesco Agnoletto hanno consegnato un casco personalizzato realizzato, in foglia d’oro zecchino 24 K, dall’artista veneto Ettore Callegaro, pinstriper conosciuto ed apprezzato a livello internazionale, meglio noto come Capitan Blaster. Callegaro, che ha personalmente partecipato alla consegna, ha riprodotto sul casco, tra l’altro, un Leone di Venezia ed il monogramma con le iniziali del Governatore.
A sua volta Zaia ha fatto dono a Somma e Agnoletto della bandiera ufficiale della Regione Veneto, unica – ha sottolineato – a riporta la parola “pace”.
LE SPECIAL
Il venerdì veronese è stato animato dalla presentazione di numerose special bike.
L’officina napoletana Nikobikes Cycles ha svelato lo splendido chopper rigido denominato “Alex Dream”, costruito intorno ad un motore Harley-Davidson Shovelhead ed impreziosito da dettagli di pregio quali la forcella Springer o gli scarichi corti dalla linea ondulata.
Mario Kyprianides di Chopper Kulture ha presentato a Motor Bike Expo la sua ultima creazione in tema “Club Style”. Ultimate Performance, questo il nome della special, è realizzata sulla meccanica della più recente piattaforma delle Harley-Davidson Dyna Low Rider S, ha quindi un motore bicilindrico “Milwaukee Eight” da quasi 1900 cc, soluzioni tecniche all’avanguardia, impianto frenante e sospensioni da supersportiva stradale. Accanto alla Ultimate Performance, l’officina tedesca ha esibito altre due special, realizzate secondo gli stessi dettami stilistici ma su basi meccaniche meno recenti, illustrando in questo modo, al pubblico, l’evoluzione stilistica e tecnologica di questa tendenza.
La Flagship è una bagger esagerata che è stata presentata allo stand Metzeler, essendo equipaggiata con pneumatici del marchio. Le linee sono tese e futuristiche, la carenatura in carbonio è frutto del know-how tecnologico della Hintsteiner Carbon Solution, specializzata nella lavorazione della pregiata fibra.
Davanti a molti appassionati, nel padiglione 4 la special guest Sabrina Salerno ha svelato The Bull, la nuova one-off ad alto contenuto tecnologico realizzata dall’atelier torinese Officine GP Design intorno a una Yamaha XSR700. Trasformata in una moto futuristica e cyberpunk, “The Bull” è la protagonista di un innovativo percorso di comunicazione integrata, che include una web series in sei puntate diretta da Luca Pozzato, co-fondatore della “boutique per appassionati” delle special con Stefano Boido. La particolare lavorazione del materiale composito esalta le linee della Yamaha, vestita da una carenatura completa in carbonio forgiato, progettato e realizzato da 011CARBON. Alla realizzazione della web series hanno contribuito 35 fra influencer e professionisti, oltre ai partner tecnici.
Il freestyler Alvaro dal Farra ha presentato la 3D Core Wild Style, la sua quinta special, nonché la seconda presentata al MBE. È l’evoluzione tecnologica della 3D, sempre realizzata su base Kawasaki 450KX. Sul main stage del pad. 1, Dal Farra è stato affiancato da DJ Ringo e da Vittorio Brumotti. “È una Thirty Years Tribute, un omaggio alla Kawasaki da cross del 1991, di cui riprende le grafiche e i colori”. La 3D Core Wild Style è ancora più leggera ed è un esempio perfetto dell’evoluzione della stampa 3D con leghe metalliche aerospaziali sulla parte strutturale e sui leveraggi delle sospensioni, più leggeri del 40%. Il progetto è costato 60mila euro ed è stato reso possibile grazie alla collaborazione di un nutrito pool di ingegneri e sponsor tecnici.
Non solo Harley ad MBE: BMW, con la sua imponente cruiser bicilindrica R18, da poco proposta al pubblico, ha catalizzato l’interesse dei customizer. A Verona i motociclisti possono ammirare in anteprima italiana la special Spirit of Passion, firmata dall’atelier tedesco Kingston Custom che, in controtendenza, si è cimentato nella realizzazione di sovrastrutture inedite, una carenatura integrale che strizza l’occhio alle moto da gran premio degli anni ‘50, lasciando invariata la base meccanica. Il risultato è un mezzo innovativo dallo stile interessante.
Sul main stage del pad. 1, il presidente di Federmoto Giovanni Copioli e il vicepresidente Rocco Lopardo hanno presentato la stagione sportiva 2021. È stata mostrata la maglia azzurra che celebra i 110 anni della FMI con cui la Nazionale italiana parteciperà alle competizioni a squadre. La grafica ricorda quella dell’edizione della Sei Giorni 1981, dominata dagli italiani all’Isola d’Elba. MBE è stato anche l’occasione per parlare del crescente successo della Commissione Femminile FMI, nata per aumentare la presenza femminile e incoraggiare le donne a partecipare alle attività della Federmoto. Testimonial è la veronese Francesca Gasperi. Tester, giornalista, fotografa e mamma, “Turbo Pispi” parteciperà al prossimo Rally Dakar in Arabia Saudita, dopo i buoni risultati raccolti all’Andalusia. Sempre all’insegna del “never stop dreaming”, mai smettere di inseguire il proprio sogno.
DICHIARAZIONI
Maurizio Danese, presidente di Veronafiere:
«A Veronafiere il rombo delle moto saluta la ripresa del sistema fieristico nazionale, dopo 16 mesi di stop a causa della pandemia. Da qui in poi guardiamo al futuro con nuovo ottimismo. Perché fare fiere in presenza e sicurezza, si può e si deve fare. Lo dobbiamo alle imprese che aiutiamo nella promozione sui mercati, ma anche al territorio e ai nostri soci. Abbiamo lavorato duro per mettere a disposizione dei nostri partner Francesco Agnoletto e Paola Somma un intero quartiere fieristico e modalità di accesso sicuri dal punto di vista sanitario, in modo da poter organizzare al meglio un’edizione di Motor Bike Expo speciale e memorabile. Consapevoli che, se da sempre la moto è associata alla libertà, quest’anno sarà anche simbolo della ripartenza per tutti noi».
Francesco Agnoletto, co-fondatore e organizzatore MBE:
“Quella di quest’anno è un’edizione speciale, un atto di coraggio e di fiducia nella ripresa: abbiamo trasferito all’aperto, per la sicurezza di tutti e anche approfittando della stagione estiva, i tradizionali spazi espositivi interni. Abbiamo così creato un viale dove si trova la teoria delle case motociclistiche, una promenade dove si può passeggiare, ammirare le moto esposte e provare, in sella, quelle preferite. Per fortuna ci troviamo in un quartiere fieristico come Verona che ci ha consentito questa soluzione. Il casco personalizzato che abbiamo consegnato al Presidente Zaia è un segno di ringraziamento alla Regione Veneto, che fin dalle prime edizioni ha partecipato a MBE, dimostrando di credere nella manifestazione: questo benvenuto ai motociclisti in Veneto ci ha aiutato a crescere. Ma è anche un simbolo che proviene dal mondo del motociclismo che si riconosce in Motor Bike Expo”.
Federico Sboarina, sindaco di Verona:
«Oggi ripartono da Verona le grandi manifestazioni in presenza, un orgoglio per la città, per il sistema fieristico scaligero e per l’intero Paese che, finalmente, dopo oltre un anno riaccendono i motori nel vero senso della parola. Il ritorno di Motor Bike Expo, in questo particolare momento storico, è un forte segnale di speranza per tutti, la luce in fondo al tunnel. Uno dei nostri asset strategici diventa oggi traino dell’economia non solo locale ma anche nazionale, non potremmo essere più orgogliosi di così. Era l’obiettivo che ci eravamo dati con l’aumento di capitale di Veronafiere e, dopo qualche settimana, siamo già ai nastri di partenza. Tutto questo perché non abbiamo mai smesso di lavorare per essere pronti il prima possibile, nonostante l’incertezza dei mesi scorsi. Verona, da oggi e per tutto il weekend, sale alla ribalta nazionale non solo con Motor Bike Expo, ma anche con la prima della lirica in Arena, festival inaugurato dal Maestro Muti, la Mille Miglia in piazza Bra e OperaWine alle Gallerie mercatali. Alcune delle più grandi eccellenze italiane, brand conosciuti in tutto il mondo, ripartono da Verona in un fine settimana che resterà nella storia».
Manuel Scalzotto, Presidente della Provincia di Verona:
“Nell’immaginario collettivo le due ruote sono associate al concetto di libertà. Libertà di viaggiare, libertà di ripartire. Motor Bike Expo rappresenta, per il sistema fieristico, la possibilità di riappropriarsi finalmente di queste libertà. La Provincia crede in Verona Fiere: non abbiamo ceduto le nostre quote in passato e abbiamo recentemente votato l’aumento di capitale. Ci crediamo perché quando qui si accendono i motori, ad andare avanti non è solo la città, ma molti altri territori e aziende dei comuni scaligeri”.
Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto:
«Il settore fieristico riparte da Verona, terra del Garda e punto di partenza di numerosi itinerari motociclistici come il gran giro dei Monti Lessini e delle Prealpi Venete, con una delle rassegne internazionali più importanti legate alle due ruote. Il Veneto, oltre ad essere una delle mete più desiderate dai mototuristi provenienti da Germania, Austria e Francia che valicano le Alpi attratti dalle nostre bellezze artistiche e paesaggistiche, è patria di campioni del motociclismo e terra di artisti artigiani della meccanica. Esempio più fulgido del Veneto che lavora con maestria e passione. Tante storie imprenditoriali di successo che attestano la crescita di gruppi industriali che hanno contribuito a far crescere la nostra terra, lasciando un segno tangibile di quella capacità di guardare sempre al futuro».