Africa Eco Race 2022 – termina l’edizione più dura del rally africano
Si conclude con un regalo di Jean Luis Schlesser la quattordicesima edizione dell’Africa Eco Race.
Dopo 17 giorni e quasi 6.000 chilometri di gara e dopo aver superato con grande sforzo le durissime tappe, il caldo afoso e l’umidità insopportabile, i piloti giunti al traguardo hanno ricevuto una ricompensa dal “patron” del rally: un buono di 1500€ da utilizzare per la prossima AER, in programma dal 14 al 26 Marzo 2023. “Un regalo più che meritato” ha spiegato Schlesser, “perché avete sofferto tantissimo in questa gara, e siete stati all’altezza del sacrificio e dello sforzo enorme”.
Bellissima l’ultima sfida che prende il nome di “GP del Lago Rosa”, con partenza in linea e arrivo al leggendario traguardo: protagonisti i due leader della classifica Stefan Svitko e Maurizio Gerini che si sono sfidati sul bagnasciuga accarezzato dall’Oceano.
Il Rally ha visto dominare lo slovacco Svitko su KTM per la categoria moto, precedendo un ottimo Maurizio Gerini, mentre Pol Tarres, compagno di squadra di Alessandro Botturi su Yamaha Ténéré World Raid ha conquistato la sfida tra i bicilindrici, Terzo della classifica assoluta e vincitore del Trofeo Motul Extreme Riders (malle moto – senza assistenza), il giovanissimo Xavier Flick. Da segnalare l’impresa di Francesca Gasperi – fidanzata di Gerini – che con il suo 15° posto è la seconda tra tutti gli italiani in gara.
Si conclude dunque, questa avventura a Dakar, partita da Montecarlo e approdata in Marocco attraversando poi la Mauritania e il Senegal, e mentre cala il sipario sulla 14ª edizione si parla già della 15ª, che si trova praticamente dietro l’angolo. Questa competizione ha dimostrato di avere il coraggio di mettere i piloti ancora una volta davanti a speciali magnifiche ma impegnative, lunghe, estenuanti, esattamente come aveva fatto Thierry Sabine quando aveva creato la sua Dakar. “Io vi porterò alle porte dell’avventura ma starà a voi sfidare il deserto (o il destino a seconda delle traduzioni)”, e mai come questa volta questa frase è riaffiorata alla memoria. Perché Africa Eco Race significa la vera Africa, i veri rally raid, lo svenimento al traguardo, il pianto liberatorio alla fine di una tappa impossibile, la solidarietà, aspettarsi in mezzo alle dune per aiutarsi e arrivare insieme a fine tappa.