MBE 2020 un nuovo concetto di custom: Everyone needs something Special
Gianni Vallese, patron della Vallese Garage, è stato tra i pionieri del filone “Bagger” e ci tiene a tenersi sempre un passo avanti alla concorrenza: l’officina con sede in provincia di Latina ha percorso in anticipo il sentiero delle tourer americane con borse laterali, sperimentando di volta in volta le ultime tendenze in arrivo dagli USA. Quest’anno, a Verona (Pad. 2), saranno due le novità esposte: la prima é una bagger con ruota anteriore da 30” e ciclistica molto sportiva e verniciatura firmata dall’artista Lorenzo DOX Dossena; la seconda, anch’essa su base Harley-Davidson tourer, “è un’autentica GP GLIDE, un Road Glide CVO alleggerito di tutti i fronzoli ma appesantito da oltre 170 cavalli alla ruota con motore S&S da 2.343 cc, sospensioni, freni e scarico da autentica Superbike e moltissimi particolari esclusivi”.
Passeggiando per il Pad. 2 ci si potrà imbattere anche nell’ultima creazione firmata Wild Hog e intitolata “Terence Hill” in omaggio all’amicizia che lega il celebre attore all’officina emiliana. La special, prodotta in tiratura limitata su base Harley-Davidson Softail Deluxe 2020, è realizzata in collaborazione con la concessionaria Harley-Davidson Motorfan Riccione. È stata disegnata dalla stessa Wild Hog, che ha firmato particolari quali la sella, le bisacce, la borraccia. Terence Hill, che nel 2018 è tornato nelle sale con la pellicola “Il mio nome è Thomas” (in cui interpreta un cow-boy, ma in moto) autograferà personalmente ciascuna delle motociclette prodotte ed acquistabili da H-D Riccione o da Wild Hog.
L’esemplare 01 di questa Limited Edition sarà visibile e prenotabile durante MBE proprio presso lo stand di Wild Hog, pad. 2, 19M.
Matteo Fustinoni della Hazard Motorcycle, la cui special “La Veloce” era stata premiata addirittura dal “maestro” Shinya Kimura nel corso della passata edizione, tornerà ad esporre questo mezzo anche nello stand 2020; il pubblico potrà qui ammirare anche alcuni dettagli di un progetto denominato Ghisarama. Una special, ha spiegato Matteo, “ispirata alle Street Racer anni Settanta, spinta da un motore Harley-Davidson ed impreziosita da dettagli che richiamano l’iconico motoscafo Riva Acquarama”. La moto, a causa della complessità del complesso, sarà pronta solo nel corso dell’anno appena iniziato, ma in fiera se ne potranno ammirare alcuni sketch e dettagli in fase di realizzazione.
Chi, invece, a Verona avrà materiale pronto da mostrare è la bergamasca PDF (Punto Di Fuga): inedita la boardtracker denominata Gatsby, tributo all’epoca dell’Art Deco realizzata unendo dettagli di una rara Brough Superior degli anni Trenta e quelli di una Harley-Davidson del 1981.
Altro customizer specializzato nelle Harley d’annata è Lorenzo “Boccin” dell’omonima officina con sede ad Eraclea: nello stand Boccin al Pad. 3 il suo team, ospite fisso della kermesse veronese, esporrà ben cinque special, due delle quali saranno svelate nel corso di presentazioni ufficiali in programma venerdì 17 gennaio: la prima è un chopper, realizzato completamente a mano, su base Harley-Davidson Shovelhead del 1972, mentre la seconda è realizzata su meccanica Harley-Davidson Knucklehead del 1939.
Sempre in tema di ricorrenze, il poliedrico Nicola Martini, in arte “Mr Martini”, quattro anni fa inaugurava il locale Special in via Tombetta a Verona: un lasso di tempo che, seppur breve, è stato sufficiente per imporre l’originalità di questo luogo unico sul panorama dei locali cari agli appassionati di motori.
Mr Martini ha abituato il pubblico di Verona ad aspettarsi di tutto dai suoi stand colorati ed originalissimi: l’edizione 2020, che coincide con i 25 anni di attività del creativo Nicola, ospiterà uno stand che riproporrà il simbolo stesso di Verona, l’Arena. Al suo interno saranno esposte la “Venticinque” (creata proprio per celebrare il quarto di secolo compiuto dall’atelier scaligero) e, in anteprima assoluta, la special su base Triumph “ART-eria”.
L’officina Imbarcadero 14 Venice tornerà protagonista a MBE dopo aver vinto nel 2019 il “Ferro Award”. Nel suo mega stand, Honda presenterà la “Reversa”, costruita sulla base della CBR1000R Neo Sports Café. Si tratta di un’elegante naked di ispirazione prestazionale, che ha richiesto otto mesi di progettazione e lavoro in officina al fondatore Maurizio Carraro e a Giovanni Miron. La Reversa è fasciata da due distinte sovrastrutture raccordate da una linea fluente e muscolosa. L’anteriore è stata realizzata in titanio, materiale leggerissimo e molto resistente, del quale reca il simbolo e il numero atomico nel lettering Ti22. Il monoscocca in alluminio che ingloba il serbatoio, la sella e il codino è stato battuto a mano in alluminio con la collaborazione di Metal Bike Garage. Una struttura complessivamente leggerissima e che rende la CBR1000R reversibile (di qui il nome della special) in pochissimo tempo.