Le “old ladies” si fanno ammirare dal pubblico di MBE 2022
Il pubblico di Motor Bike Expo ha potuto gustarsi da vicino pezzi di assoluto valore
Anche le “old ladies” americane, le moto classiche da collezione, si sono conquistate l’attenzione dei biker. Il pubblico di Motor Bike Expo ha potuto gustarsi da vicino pezzi di assoluto valore. Si parte con le due Indian classe 1927 nel piccolo stand-museo di Abnormal Cycles, entrambe con motori da 600 cc sapientemente alloggiati su telaio corto, per esaltarne le doti di maneggevolezza.
L’animo classico è interamente preservato dalla verniciatura secolare conservata, dal gas tutto a sinistra, dalla frizione a pedale, cambio a mano e sospensione a balestra. Approccio del tutto diverso, votato al restauro integrale, per Classic Motorcycle, una realtà bresciana nata da appena un anno che ricerca pezzi unici americani d’epoca.
All’interno del loro stand si può godere della vista di una Henderson 4 cilindri da 1100 cc del 1919. È un modello sempre molto apprezzato nelle aste internazionali. Al suo fianco, una Harley-Davidson con bicilindrico Knucklehead 1000 del ’39, anch’essa molto pregiata e ricercata dai collezionisti giapponesi.
La proposta dei veronesi di Reparto Sportivo, importatori di Harley-Davidson e Buell classiche degli anni ’80 e ’90, è concentrata sui modelli di interesse storico più recenti, o a tiratura limitata. Nel loro stand troneggiano tre belle youngtimer: una Harley-Davidson Dyna “Daytona” del 1992, equipaggiata con motore 1340 EVO e costruita in soli 1.700 esemplari; una Springer Softail prima serie 85° anniversario sempre 1340 EVO prodotta in soli 1450 pezzi; e una Sturgis Shovelhead 1340 cc del 1981.