MotoGP Indonesia 2024: Jorge Martin vince il GP di Mandalika
Emozioni e colpi di scena nel caldo weekend indonesiano
Questo fine settimana, la MotoGP 2024 ha corso sul circuito di Mandalika in Indonesia. Pecco Bagnaia vince la Sprint Race e Jorge Martin la Gara. Ma in mezzo è successo di tutto.
Senza passare dal via
In prova, Jorge Martin conquista la pole position con un tempo spaziale: quasi 1 secondo più basso rispetto al record dello scorso anno. Alle sue spalle, un tonico Pedro Acosta che, come prevedibile, avrebbe fatto bene. Dopo prove difficoltose, Pecco Bagnaia riesce a spuntare un buon riferimento, contando su una buona partenza. Chi ha fatto più fatica è stato Marc Marquez: la griglia lo vede partire 12°, ma sappiamo quanto sia capace di recuperare nei primi giri.
Al via della Sprint Race, Jorge Martin scatta magistralmente. Conscio di avere degli avversari molto in forma alle spalle, prova subito a scappare. Purtroppo, il gioco termina alla penultima curva del primo giro: nel tentativo di richiamare la moto all’interno, in uscita di Curva 14, piega troppo (perlomeno in proporzione al carico dinamico sull’avantreno) e cade. Ripartirà con una rimonta indemoniata che culminerà in una 10° posizione.
Non può essere vero
Ne approfitta subito Pecco Bagnaia. Partito pazientemente alle spalle di Jorge Martin, il Campione del Mondo in carica approfitta della favorevole circostanza e tenta la fuga. La febbrile voracità di Pedro Acosta consuma perlopiù le gomme. Chi invece ne ha da vendere è proprio Marc Marquez. Partito dalla 12° casella, si infila dovunque vi sia un pertugio ragionevolmente ampio per infilarsi. Giunto alle spalle di Pecco Bagnaia, esaurisce la sua verve.
Soprattutto, cederà il passo ad un compagno di marca velocissimo. Si chiama Enea Bastianini. Colui che a Misano ha vinto l’ultima gara di MotoGP (con un sorpasso piuttosto aggressivo ai danni di Jorge Martin). Superato il catalano, Bestia si mette a caccia del suo compagno di squadra. A suon di giri record, gli arriva vicinissimo e per poco non gli soffia la vittoria. 3° Marc Marquez, primo delle Ducati Desmosedici GP23.
Ma oggi sì
In Gara, gli intenti bellicosi della Sprint Race sono spalmati su un arco di giri molto più ampio. Jorge Martin parte altrettanto bene che ieri, aggiungendo alla sua progressione tutti gli altri giri. Vince con ampio margine senza che nessuno lo infastidisca. I tentativi di disturbo da parte del brillante Pedro Acosta non sono che una tendenza asintotica: non lo raggiungerà mai.
Dopo una partenza molto riflessiva, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini faticano a tenere il passo dei rivali. E se per il Bestia la situazione si sblocca presto, ci vorrà qualche giro prima che il Campione del Mondo inizi ad inanellare giri veloci. Una gara partita troppo tardi per lui. Terminata anzitempo per Marc Marquez, la cui moto si incendia mentre galleggiava attorno al 6° posto.
Per quello che conta
Un altro dominio Ducati. Da segnalare la consistenza di Franco Morbidelli che in Gara ottiene un 4° posto. Ma tolta la KTM GasGas del talentuoso ed affamato Pedro Acosta, nessun’altra moto è riuscita ad intromettersi. Onore anche a Johann Zarco: nonostante guidi una versione privata della moto meno performante della griglia, conclude 9°. Considerando le 7 Ducati in pista, è un piccolo traguardo.
Ci si vedrà la prossima settimana in Giappone, sul circuito di Motegi. Ci si sveglierà presto, ma sono pronto a scommettere che ne valga la pena.