WorldSBK 2024 Most: Razgatlioglu è imbattibile!
Toprak Razgatlioglu domina il weekend della Repubblica Ceca
Chi ben comincia…
Sin dalle prove si torna a capire una attuale verità: Toprak Razgatlioglu è imbattibile. Dove c’è da metterci il cuore ed aggredire con il consueto quid in più circuiti vecchio stile come questi, non ce n’è per nessuno. Superpole, Gara 1, Superpole Race e Gara 2: tutta roba sua. Niente errori, niente lotte e…nessuna sbavatura. Il cronometro esibisce un passo costante ed insostenibile. Con una guida meno al limite che in passato.
Ma lì dietro è guerra aperta. Nicolò Bulega cerca di mantenere la seconda posizione, ma cederà inevitabilmente il posto ad avversari di volta in volta diversi. Compreso il suo compagno di squadra che sta venendo su come una furia.
Ma cosa gli prende?
Ricordate la guida di Alvaro Bautista, soprattutto nel biennio 2022-2023? Pulita, morbida, chirurgica, fluida, conservativa. Ecco, niente di tutto questo. Scattato dalla 10° casella per una penalità, lo spagnolo perde un’ala della sua Ducati Panigale V4R. E allora inizia una rimonta furiosa, con il Campione del Mondo in carica che guida impiccato, di traverso. Sembra di vedere una vecchia gara di Chaz Davies.
Nella lotta al podio si intrufolano anche Andrea Iannone e Danilo Petrucci: la staccata profonda contro i curvoni fatti in pieno. Al coraggio indomito dell’abruzzese, il ternano risponde con pazienza e scorrevolezza. Alla fine, il 2° posto è di Petrux ed il 3° di Iannone.
Si cambia registro
Se in Gara 1 tutti sono un po’ più timidi, nella Superpole Race si parte con la gomma morbida e si tira da subito. Toprak scappa via da subito e Nicolò Bulega cerca di tenergli il passo. Attenzione però: dietro di lui c’è ben presente Alvaro Bautista. Tra i compagni di squadra del team Aruba ci sono buoni rapporti ma…andiamo: il primo avversario è o non è il compagno di squadra?
Alvaro ci prova in tutti i modi, ma…come andrà a finire? Con una caduta in Curva 1 mentre cercava di braccare Nicolò. Un ingresso in curva troppo veloce che lo ha portato a frenare troppo e/o con troppo angolo di piega. A quel punto, va largo anche Bulega, che però mantiene la seconda posizione. Davanti ad Alex Lowes.
Imbuto
Gara 2 si apre con un incidente. Alla prima curva, Danilo Petrucci ed Alvaro Bautista cadono; Andrea Iannone va lungo e perde un’infinità di posizioni. Ma cos’è successo? Da una prima inquadratura frontale sembrerebbe che Alvaro si sia infilato troppo ottimisticamente. Riguardando bene, vediamo anche Danilo che stringe sul rivale (spinto anche da Remi Gardner). Insomma, un incidente di gara. Senza provvedimenti.
Tolti loro, vediamo qualche piccola sorpresa. Andrea Locatelli, sempre veloce e concreto, si contende il 3° gradino del podio con…con? Alex Lowes? No, oggi non è giornata. Axel Bassani? Non è periodo. Michael Van Der Mark. Un altro pilota BMW che su questa pista riscopre le gioie della manopola.
Concludendo, questo weekend è stato un imbuto di emozioni. Gioie per i piloti più coriacei come Toprak che ha vinto 3 gare e Petrux che ha strappato una piazza d’onore in Gara 1. Dolori per i campioni più consolidati come Jonathan Rea ed Alvaro Bautista che vedono infranta e violata la loro leadership.