WorldSBK: Razgatlioglu show a Misano!
La WorldSBK 2024 ha fatto tappa al Misano World Circuit per la prima tappa italiana della stagione
Anime calde
Non solo per le crescenti temperature di metà Giugno, bensì per la stagione che, dopo le prime gare di assestamento, sta pian piano prendendo forma. Nicolò Bulega sembra il favorito, ma Toprak Razgatlioglu è pronto a dare tutto. E in tutto questo, pensate che Jonathan Rea ed Alvaro Bautista stiano a guardare?
Semaforo Verde di Gara 1…partiti. Scattano benissimo le Ducati e le Yamaha. A favorire le prime, un equilibrio generale non ancora raggiunto da altri; le seconde beneficiano quantomeno di un motore dall’erogazione dolce e gentile con la ciclistica. Dovremmo farcela a fine gara.
Ragazzi di ieri
Dopo un paio di curve, Jonathan Rea è già a terra. Il feeling con questa Yamaha R1 non vuol proprio arrivare. Mentre Nicolò Bulega si mette a rimontare posizioni: il suo obiettivo è riprendere Toprak Razgatlioglu, che sta invece scappando.
La sua BMW non è ancora perfetta. Potentissima in alto e stabile alle alte velocità, la M 1000 RR è ancora una moto rabbiosa e legnosa da far girare nello stretto. La Panigale V4R è invece molto più evoluta e completa, con un motore più fluido e corposo (anche se comunque velocissimo). Peccato che non ci sia sopra il turco.
Come da (fuori) copione
E noi lo avevamo detto: Nicolò Bulega avrebbe vinto la gara…se non ci fosse stato Toprak Razgatlioglu. La sua guida è il solito frizzantissimo cocktail di staccate al limite con la moto a bandiera, manate di gas e tanto tanto controllo. Gara 1 è sua. E anche la Superpole Race, complice anche le sbavature dei piloti dietro di lui è una passeggiata di salute.
Ma adesso prepariamoci per Gara 2. C’è l’onore da conquistare. Benché Misano Adriatico(RN) sia in Romagna e Borgo Panigale (BO) in Emilia, questo è per Ducati il GP di casa. Non esiste al mondo perdere qui: è una questione d’onore. Di vita o di morte.
Gara 2 del WorldSBK 2024 a Misano
Al via scattano tutti bene. Compreso il Campione del Mondo di Moto2 2021 Remi Gardner ed Andrea Iannone. Il pilota di Vasto (CH) è stato distratto da diverse voci di paddock circa un ipotetico passaggio in MotoGP nel 2025. Peccato che nel campionato in cui gareggia al momento, dopo pur ottime partenze ed occasionali sprazzi, manchi di continuità.
Dopo qualche giro di assestamento, Nicolò Bulega guadagna la testa della gara. Da fuori, sembra di vedere Pecco Bagnaia: composto in sella, morbido nei movimenti, essenziale e mai banale. Inizia una cavalcata solitaria che lo porterà al tragua…aspetta: perché Toprak Razgatlioglu si sta avvicinando?
Hungry hearts
Perché ha una fame da lupi e vuol dare una lezione a tutti. Prima di tutto al suo rivale lì davanti. Ne ha di più e Bulega deve arrendersi alla superiorità dell’avversario. Aggressivo ed impiccato il turco, pulito e sinuoso l’italiano. Oggi la pista romagnola premia l’estro. Toprak vince anche Gara 2 e fa un bel 3 su 3.
Da segnalare lì dietro anche la bella bagarre tra Axel Bassani e Danilo Petrucci: due piloti rustici, veraci, coriacei in pista e alla buona fuori. Danilo, che rientrava dal suo infortunio in Motocross, infila Axel nel cambio di direzione tra curva 1 e 2 (Variante del Parco). E al suo rientro ai box è una maschera di lacrime: gli è appena riuscita un’impresa eroica!
Chissà cosa ci combinerà a Donington. Lui sì che va forte, in piste così Old Style…come lui.