MBE e Swank Rally di Sardegna – L’avventura continua
Conclusa l’edizione 2021 con la vittoria di Alessandro Botturi su Yamaha Tenere 700. Appuntamento a Motor Bike Expo per la presentazione dello Swank Rally 2022.
Si è chiusa la terza edizione dello Swank Rally di Sardegna 2021 che ha visto alla partenza il numero record di 160 partecipanti provenienti da 10 nazioni.
Un Rally capace di unire le caratteristiche di una vera competizione fatta di road book e prove speciali con una componente di avventura e scoperta del territorio sardo, uno tra i più ricchi d’Italia.
Al Rally è obbligatorio il tassello del tassello e la formula Swank, coniata da Deus Ex Machina, fa dello stile e del approccio Gentleman race altri due elementi essenziali nel evento.
Alla partenza moto da enduro vintage e moderne pronte a macinare chilometri sulle più belle strade e percorsi che ricalcano il leggendario Rally di Sardegna. Tracciati con una varietà di terreni e panorami che solo la Sardegna è in grado di offrire.
Due le categorie competitive alla partenza, R1 (Vintage) e R2 (Moderne), dove era obbligatorio l’uso del road book ai fini della classifica finale. Oltre a queste la categoria Experience, senza classifica ma con lo stesso tracciato delle altre classi, con la possibilità di usare il GPS e comunque, anche di disputare le prove speciali.
Un tracciato abilmente studiato da Renato Zocchi per dare divertimento ai piloti con speciali impegnative così da mettere alla prova anche i più esperti.
Massiccia la partecipazione di Yamaha, sponsor della manifestazione, che oltre a molti partecipanti a bordo della ormai iconica Tenere 700, ha schierato Alessandro Botturi e il campione di sci, Giorgio Rocca.
Sempre su Yamaha il team MBE con la leggenda dei rally Franco Picco, il fondatore di Motor Bike Expo Francesco Agnoletto, il giornalista Alberto Cecotti, Enrico Barbieri di Riders Magazine e Klaus Nennewitz, autorevole giornalista tedesco.
Altre partecipazioni illustri, Irene Saderini, Gian Maria Gabbiani e Marco Aurelio Fontana, campione del mondo di mountain bike, schierati nel Team Breitling, sponsor per il primo anno dell’evento.
Assolutamente nostalgico il Team Lucky Explorer con Ottavio Missoni 2° classificato assoluto, Filippo Bassoli su prototipo Cagiva Elefant 900 ex ufficiale Edi Orioli e Alberto De Bernardi, vincitore dello Swank Rally di Sardegna 2020, su Cagiva N90 125.
Ottavio Missoni ha inoltre riconfermato la supremazia nella categoria Vintage con la sua Honda XL600. Prestigiosa anche la partecipazione di Alex Salvini, alla prima esperienza con i Rally e il road book, che ha voluto partecipare nella classe Experience nello spirto Swank, fatto di divertimento tra amici.
Preziosa la collaborazione di Anlas, sempre presente per il servizio gomme.
L’Evento
Dopo il prologo sulla storica pista da motocross della Malpensa, seguito dal Kickstart Party, la competizione è iniziata il mattino successivo con la prima tappa che ha portato i piloti, attraverso le campagne della pianura Padana e gli Appennini Liguri, a Genova per l’imbarco verso Porto Torres.
La seconda tappa punta verso Sud attraversando la parte più vera, quella interna dell’isola immergendosi completamente nella natura e attraversando la suggestiva e intricatissima Foresta Burgos, una tappa particolarmente lunga, circa 280 km, che porta i partecipanti ad Arborea presso l’ Horse Country Resort, base dei briefing e delle divertenti serate.
La terza tappa, la più corta con i suoi 220 km, è stata un giro a doppio anello, con partenza ed arrivo ad Arborea, prima verso le spiagge di Piscinas, con i suoi conosciuti guadi, e poi su verso il territorio delle ex miniere di Arbus, un passaggio dal terreno sabbioso a quello rocciose in un attimo in quella già citata varietà di situazioni che non riescono ad annoiare nemmeno il pilota più smaliziato. Una prova speciale particolarmente tecnica ha fatto le prime selezioni confermando in generale le classifiche del giorno precedente.
Quarta tappa, l’ultima, la più lunga del Rally con i suoi 306 km, che dopo aver costeggiato le spiagge del Golfo di Oristano ha portato, dopo la temutissima speciale sulla sabbia, di nuovo sui monti Sardi, verso Macomer, qui i piloti hanno potuto ammirare il duplice panorama della vista sullo splendido mare e delle montagne in tutte le sfumature di marrone. Alghero poi significa ancora mare come sfondo fino all’ultimo veloce e suggestivo percorso a mezza quota per raggiungere finalmente Porto Torres per l’arrivo.
I Risultati
La conclusione vera propria di questo Swank Rally di Sardegna 2021 è stata la premiazione a bordo della Nave in navigazione verso Genova.
Ecco la classifica dei piloti a cui sono andati premi offerti dagli sponsor Yamaha, Breitling e Motor Bike Expo:
R1 (Vintage)
1° Missoni Ottavio Honda XL600
2° Catalano Giuseppe Suzuki 600DR
3° Schiavotto Riccardo Husqvarna WR250
R2 (Moderne)
1° Botturi Alessandro Yamaha Tenere 700
2° Fontana Marco Aurelio Honda CRF 250RX
3° Croci Niccolò KTM 450exc-f
Premiati anche componenti della gara a squadre che ha visto dominare per solo tre punti il Team Lucky Explorer (Missoni-De Bernardi-Bassoli-Schiavotto).
La categoria Experience, prevedeva il Precision Trophy Garmin, ovvero la precisione nel percorrere esattamente o con il minimo scarto la distanza prevista dalla traccia, che è stato dominato da Angelo Tazzari seguito da Paolo Righeto e Alberto Musatti che si sono aggiudicati orologi GPS dello Sponsor.
Il premio Swank Prize, dedicato a chi ha incarnato nel comportamento, nella moto e nell’abbigliamento lo spirito Swank è andato a Philippe Nelson, elegantissimo sulla sua splendida BMW.
A tutti i partecipanti è stata consegnata l’iconica medaglia Swank Rally, testimonianza di aver preso parte ad uno degli eventi più unici del panorama motociclistico internazionale.
Una grande prova organizzativa da parte di Adventure Riding capace e matura per gestire un così alto numero di partecipanti, che ora è pronta per preparare lo Swank Rally di Sardegna Classic 2022.
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