Paola Somma, la Signora del Motor Bike Expo
AMotoMio intervista Paola Somma, co-fondatrice e Marketing and Sales Manager di MBE
Un evento che con gli anni è cresciuto, si è evoluto e che riscontra sempre molto successo nel nostro popolo di Motociclisti che possono in una manifestazione, che nell’ultima edizione ha ospitato più di 170.000 motociclisti nel quartiere di Veronafiere, gustarsi i numerosi Stand e i gli eventi Live che sono tra le attrazioni del MBE.
Paola nasce a Venezia, è una donna determinata, un’inguaribile ottimista ed è convinta che si possa trovare sempre una soluzione ai problemi, ama così tanto la moto da aver dato vita ad una delle manifestazioni più influenti del settore delle due ruote. Ecco come pazientemente ha accettato e risposto alle nostre domande
COSA TI HA AVVICINATO AL MONDO MOTOCICLISTICO?
Paradossalmente una pausa forzata, avevo già in cantiere il mio progetto più importante; mio figlio. Sarà per il fatto che non so stare senza obiettivi o per la testardaggine di poter concretizzare una sfida, mi sono tuffata in un mondo che non conoscevo, costruendo giorno dopo giorno, oramai da oltre 25 anni, un grande puzzle interminabile, che ancora oggi mi cattura per la sua autenticità con tutte le sue sfaccettature di sacrifici e soddisfazioni.
LA MOTO PER TE…
È troppo banale limitarsi al concetto di libertà. È tutto e l’opposto di tutto… lavoro e vacanza, è sacrificio e passione, è famiglia e amici, è un mondo a colori che mi dà stimoli, è energia in ogni senso. Ci sono tantissime sfaccettature in questo mondo, dal mondo agonistico che mi fa salire l’adrenalina, al tempo libero in cui mi rilassa e stacco completamente la testa, godendomi ogni dettaglio del mio viaggio, dai profumi ai paesaggi. È un mondo da vivere in gruppo o per isolarmi. È un vortice che mi ha catturato, dove ci sono periodi a tutto gas e senza distrazioni, in cui devo avere tutto sotto controllo, a tempi in cui vivo con leggerezza e buona compagnia.
COME VEDI IL MONDO MOTOCICLISTICO IN ROSA?
Un ambiente molto più sano e vero di tanti altri, se dimostri serietà e competenza acquisisci molto più rispetto di tanti maschietti, non mi sono mai sentita a disagio o messa in crisi. Come in tutte le cose ci vuole umiltà, poche chiacchiere e tanta sostanza, dal salire in moto o nel sederti ad un tavolo per un meeting. Fortunatamente non è più un mondo di mosche bianche, i tempi sono cambiati e la vecchia citazione “Donne e motori, gioie e dolori” è stata sdoganata, appartiene al passato. Da donna a donna è un “mondo” che consiglio, che mi ha regalato tantissime soddisfazioni, pur non salendo mai sul podio 😉 ma godendomi, per mia scelta caratteriale, il successo dietro le quinte.
LA MOTO È UNA MODA?
In un certo senso SI, è un’espressione di moda, perché ogni motociclista ha bisogno di personalizzare e di avere qualcosa di unico, che gli calzi a pennello. La customizzazione è professionalità, è un’arte che muta nel tempo, nello stile e nei dettagli, per sentirsi speciali. La moto come oggetto, non tramonterà mai.
COME HAI CONCILIATO UNA PASSIONE IN LAVORO ED UN LAVORO IN SUCCESSO?
Quando una cosa ti piace è tutto più facile! Visto che per carattere cerco sempre la strada che mi dia più soddisfazione, non mi sono accontentata di assistere da spettatrice o “da zavorrina”, non mi sono lasciata sfuggire l’occasione e mi sono rimboccata le maniche, perseverando, soprattutto nei miei primi anni in cui una passione stava diventando un lavoro al 100%. Con tanti sacrifici a discapito della vita privata, oggi concilio al meglio ogni equilibrio, condividendo il successo con un gruppo professionale e familiare allargato.
Non sono una solitaria, per vincere le sfide ho bisogno di alleati, di una spalla, di condividere i progetti e le mansioni. Nella mia squadra ci sono persone che alla base di tutto hanno una grande passione per il settore e non si tirano indietro quando c’è da correre. Poi per arrivare al successo bisogna uscire dagli schemi e avere tanta lungimiranza con un pizzico d’incoscienza. Dalla prima edizione di CHOPPER & CUSTOM SHOW a Padova (anno 1994), io ed il mio socio Francesco Agnoletto, da fruitori, abbiamo creato ciò che non c’era per il motociclista e che noi avremmo voluto trovare in un esposizione fieristica.
Poi l’ambizione ci ha spinto a non accontentarci, ed i risultati ci hanno dato ragione. Abbiamo alzato sempre di più l’asticella, allargando i settori, diventando il salone internazionale più importante nel mondo custom, l’appuntamento più atteso per i motociclisti, raggiungendo nell’ultima edizione 2020, oltre 170.000 visitatori e ben 650 espositori. Oggi è un appuntamento importantissimo per tutte le case motociclistiche e immancabile per molte aziende.
COM’È CAMBIATA LA VITA IN QUESTO ULTIMO ANNO?
Ci siamo adattati per esigenza, per tutelare soprattutto la salute dei più deboli o dei nostri cari, è un sacrificio che stiamo facendo e che ci sta privando di tante cose. Non deve diventare un adagiarsi o normalità. La tecnologia ci sta supportando ma è sterile, abbiamo il bisogno di progetti, di toccare con mano, di sorrisi senza mascherine e di strette di mano. Noi come organizzatori di MBE, abbiamo ricevuto tantissimi messaggi di sostegno e riscontrato numerosissime testimonianze di quanto sia mancata a tutti l’edizione di gennaio 2021, operatori e visitatori. Ora l’attesissimo appuntamento è slittato a fine maggio, dal 28 al 30 maggio, con una formula speciale che consenta ai motociclisti di vivere l’esperienza in fiera ancora di più da protagonista.
COME RIPARTIRE?
Dopo un lungo periodo di crisi e incertezza, dobbiamo farci trovare pronti a spingere ancora di più sull’acceleratore, l’elasticità dovrà essere fondamentale per velocizzare la ripresa. Mi auguro ci sia una scrematura nei filtri e nella burocrazia, per ottimizzare i tempi della ripartenza. Io sono ottimista ed i primi segnali li abbiamo già riscontrati da luglio a ottobre 2020. C’è bisogno di valorizzare e di far conoscere, sempre di più, il nostro Made in Italy, non a caso il nostro territorio è la culla e l’eccellenza nel capo dei motori, che tutto il mondo ci invidia.
IL FUTURO DEL MBE?
Motor Bike Expo 2021 è fissata in calendario dal 28 al 30 maggio, con una formula speciale, completamente rinnovata e tutta da scoprire in sella alla propria moto.
Grazie a Paola Somma a cui diamo appuntamento a Verona per il prossimo MBE.
Nella foto di apertura: Paola Somma in compagnia di Franco Picco, leggenda dei rally africani e testimonial di MBE.