Allo stand Honda “Reversa” la nuova special realizzata da Imbarcadero 14 Venice
Otto mesi di lavoro per la carrozzeria di titanio e alluminio reversibile.
Fra le special più attese nello stand Honda del padiglione 5 c’è senza dubbio la “Reversa” realizzata da Imbarcadero 14 Venice. L’officina veneziana l’ha appena ultimata dopo ben otto mesi di progettazione e costruzione. Il progetto era nato al MBE 2019 dopo la conquista del “Ferro Award” per la migliore Honda. Come riconoscimento per la vittoria, la Casa giapponese aveva affidato a Imbarcadero 14 Venice una CBR1000R da trasformare secondo estro e creatività. Unica condizione: non modificare la struttura nevralgica della Neo Sports Café.
L’officina veneziana ha affrontato la nuova prova d’autore sviluppando il concetto della carrozzeria monoscocca. Cioè proprio la caratteristica che le aveva permesso di spuntarla sull’agguerrita concorrenza al “Ferro Award” grazie alla U-Turn, una special dal look a metà fra scrambler e flat tracker su base Honda SLR650 Vigor. Per la Reversa, l’ispirazione ha preso velocità dalle doti di performance della Neo Sports Café. “Ho scelto di esaltare l’impostazione sportiva del motore 4 cilindri da 140 cavalli con una doppia sovrastruttura rapidamente smontabile e reversibile. Di qui il nome della special”, spiega Maurizio Carraro, l’uomo dietro al nome Imbarcadero 14. La sigla Ti22 stilizzata sulle fiancate indica il simbolo e il numero atomico del titanio, il materiale con cui è stata realizzata la carena con i due braccetti superiori. Il gruppo serbatoio-sella-codino è stato battuto a mano con la collaborazione di Metal Bike Garage. “Dare forma alle lastre di titanio è stato difficilissimo, perché si tratta di un materiale estremamente leggero e resistente, oltre che costoso. È stato un esperimento che ha pochi precedenti nel mondo della naked”, conclude Carraro.
Imbarcadero 14 Venice è stata fondata nel 2013 da Maurizio Carraro e deve il nome al numero civico e all’attracco imbarcazioni dell’edificio che si affaccia al Canale industriale ovest di Porto Marghera, affacciato sulla Laguna di Venezia. Il nome è un tributo al luogo di origine dello stesso Carraro e di Giovanni Miron, che lo affianca nel lavoro d’officina. Nelle loro special sono forti le componenti stilistiche e di design. Fra le più note la “Fragore”, una Moto Guzzi SP3 costruita a distanza e in tandem con il giapponese Fujita Koichi, in arte An-Bu Custom Motors di Nagoya. Imbarcadero 14 Venice ha partecipato alla prima stagione del reality contest televisivo “Lord of the Bikes” con un’altra Moto Guzzi, la V7 Special “Hunter”.