La MotoGP arriva al Mugello, ecco il nostro pronostico sul GP d’Italia
Tra il verde appennino toscano, il rosso spiccherà come sempre
I vincitori della MotoGP 2024 al Mugello
Il tracciato italiano è da sempre il tempio della velocità. Molto ambito dai motociclisti di tutto il mondo, è una pista che conserva la sua originaria identità. Un layout sinuoso, fatto di saliscendi e curve da raccordare. Per andare al dunque, la guida estrema di alcuni piloti odierni va usata con cautela. Il rischio di stancarsi per nulla è elevato.
Premiata la guida scorrevole: si stressano meno le gomme in fase di staccata e si deve riaccelerare con meno impeto in uscita di curva. Cambi di direzione molto armonici, perfetto per piloti che, visti da fuori, sembrano andare pianissimo, mentre però fanno il record della pista.
Sempre più uguale a lei
Quali moto servono qui? La sfida per gli ingegneri non è molto difficile. Si parte da un centraggio abbastanza avanzato per inserire con decisione la moto in curva. Ma attenzione: siamo sulla pista con il rettilineo più lungo della stagione: lo scorso anno Brad Binder ha toccato i 366 km/h in sella alla sua KTM RC16. Ciononostante, vedo sempre delle Ducati come favorite. E tutte le moto di altre marche dovranno assomigliarle.
Vedo benissimo Aprilia, coadiuvata da un Maverick Viñales che, se riesce a fare le sue linee, diventa imprendibile. Discretamente anche Yamaha che, se darà ad Alex Rins la fiducia necessaria potrà permettergli discreti risultati in terra toscana. Vedo meglio lui che Fabio Quartararo. Un po’ meno bene KTM che però dispone di Pedro Acosta.
A vivere come bruti
Credo che Pecco Bagnaia possa fare la differenza sugli avversari. Occhio però a Marc Marquez che, dove non serve accelerare troppo presto, ritrova smalto. Un po’ meno bene Jorge Martin che se la caverà meglio sul giro secco che non sul traguardo.
Prestare attenzione anche a Marco Bezzecchi. Sia dentro che fuori la pista è indemoniato: c’è un contratto da rinnovare e vuole firmare prima possibile. Non mi farei troppe illusioni su Franco Morbidelli: la pista toscana richiede una scioltezza muscolare che Frankie non ha ancora (soprattutto in capo ad una gara di oltre 20 giri).
Sprint Race
1 Pecco Bagnaia
2 Marc Marquez
3 Marco Bezzecchi
Gara
1 Pecco Bagnaia
2 Jorge Martin
3 Maverick Viñales